venerdì 22 agosto 2014

Sentiero degli Dei e collegamenti con Praiano nel 1819

Vi propongo un ennesimo stralcio della carta borbonica del 1819 che include l’intero percorso dell’attuale Sentiero degli Dei (nome affibbiatogli parecchi anni dopo) fra Nocelle e Vomerano (sic).
Nel corso della lunga chiacchierata a proposito dei collegamenti fra Nocelle e la costa, le mie fonti nocellesi mi confermarono che fino a gran parte del secolo scorso si svolgevano regolari commerci sia con Moiano (Vico Equense, passando per S. Maria del Castello) sia con Agerola, in particolare con Bomerano per essere l’abitato della valle più vicino. Questo secondo percorso era appunto quello che oggi è frequentato da migliaia di escursionisti.

In questa prima immagine ho incluso l’intero itinerario evidenziando il Sentiero con linea parallela rossa. Considerando che si tratta di una carta in scala 1:25.000, il Sentiero è abbastanza fedelmente rappresentato.
Il pallino rosso indica il punto di partenza nell'angolo sudoccidentale della piazza di Bomerano (Vomerano in carta) perfettamente delineata. Ho aggiunto i toponimi C. Serra (Colle la Serra) e Cannati come punti di riferimento.
Ho evidenziato invece in verde il percorso di Paipo (toponimo che è riportato per ben tre volte, sottolineato in rosso) che viene disegnato correttamente, includendo sia il passaggio nella sella a nord dell’altura sia quello che lo aggira a sud, come l’odierna rotabile.
Al lato del “Paipo” centrale, si nota l’edificio oblungo tutt’ora esistente a valle della strada.
Nella parte sudest dello stralcio ho evidenziato in azzurro le varie diramazioni dell’itinerario che dalla piazza di Bomerano coincide per qualche centinaio di metri con quello per Nocelle e poi resta a est del Vallone della Praja. Dopo essere passato per Santa Barbara si dirama sia verso Sant’Elia sia verso Prajano.
Aggiungo questo secondo stralcio, ingrandito, per trattare dell’area fra il Sentiero degli Dei (tanto per capirci) e Vettica Maggiore (Praiano).
Il percorso principale Bomerano - Nocelle è qui evidenziato in azzurro mentre il tratto rosso indica il percorso che tuttora lo collega con Vettica Maggiore passando per Santa Maria di Castro, oggi più comunemente conosciuta come San Domenico.
La linea verde indica invece un percorso che parte da Vettica/Prajano, percorre la parte bassa del crinale di Colle la Serra (è chiaramente rappresentata l’altura - 627m - che crea il passo) e quindi poggia a ovest senza più salire ripidamente. Non si collega ad alcun altro sentiero …
Sia per l’andamento che per le pendenze descritte non può essere la mulattiera che ancora si percorre fra Santa Maria di Costantinopoli e Colle la Serra (incrocio dove sorge la recentissima fontana).
Quindi, basandosi sulle sole informazioni ricavabili dalla carta, si deduce che da Bomerano o si scendeva via S.a M.a di Castro  giungendo al limite occidentale di Vettica o si scendeva via Santa Barbara per arrivare a Prajano o alla parte alta e orientale di Vettica.
Pur essendo più che probabile che il collegamento diretto con Colle la Serra esistesse e fosse frequentato, questo non doveva avere la stessa importanza degli altri itinerari.

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